giovedì 4 marzo 2010

L'anello divisorio(esperimento con canzone triste)

Accade, accade sempre, lundo le strade della sospensione accade
Quel suono sordo di voci mai sentite, facce sfocate su cui caricare una fantasia, un pezzo di culo
Mai una concatenazione, solo pezzi in cui ritrovarsi
essere se stessi senza essere abbastanza è uno stereotipo televisivo
meglio celarsi nella menzogna, almeno c'è la cosolazione di un progetto(anche idiota)
meglio celarsi sotto i propri abiti, lanciare un grido che sai ritornerà
Non ci saranno figure ad adornare
non finestre esaustive, citazioni aggiuntive, richiami esplicativi
solo un debole pensiero

16 commenti:

  1. è finita la canzone triste, rimetterla di nuovo non si poteva. questo è un post scritto in una canzone triste

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  2. va bene avere una pessima opinione di me ma non ascoltavo ivan graziani
    se indovini che canzone ascoltavo vinci

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  3. Indovinare?
    Se mi tiri fuori Aznavour, non indovinerò mai, caro mio.
    Aiutino?

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  4. è una canzone di un film bello
    la canzone meno

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  5. andrea) hai vinto


    elena)giuro sulla tomba di un canguro

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  6. "meglio celarsi nella menzogna, almeno c'è la consolazione di un progetto(anche idiota)"
    questo verso è meraviglioso.
    geniale.
    il che non vuol dire che sei un genio.

    @andrea: MITICOOOOO. come hai fatto?

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  7. non scomoderei la poesia, i versi
    la mia è una mezza riga
    alle volte una bugia va costruita dal nulla

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  8. non l'ho scomodata io la poesia, è stato Aldo Busi.
    una volta scomodata poi, è difficile contenerla.

    A volte una mezza riga vale più di 1000 versi ben pagati.

    Il nulla ritorna

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  9. Ragazzi, stavolta è dura. E' che manca una foto alla quale attaccarsi, come quando ti spari una sega fissando la pagina bianca.

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  10. Posso non potercela fare anch'io?
    C'è ancora un posticino qui?
    Buongiorno dilaudid

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  11. casco dalle parole che scrivi, come seguire con gli occhi una biglia lungo una scala a chiocciola

    (non ho ancora capito che effetto mi fanno... le biglie, naturalmente)

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  12. amnesia) miravo alle tue lacrime


    grande favollo) anche il muro è bianco, fissiamo il muro


    estrellita) latiti, chissà in quali mari navighi.
    avanti c'è posto

    fedriade)son fatto di biglie, portami in cima alle scale e lanciami giù

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  13. i pensieri deboli vanno incoraggiati.

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