






sono ancora alle poesie da tergicristallo, solo che questa l'ho scritta io, basta poeti sufi.
Abito sopra un parcheggio, piccolo, ho lasciato nei parabrezza di dieci auto questa poesia sentimental-canzonettistica ed ho aspettato il ritorno dei proprietari per vedere le reazioni.
Ho aggiunto alla fine -ciao, chiamami- per dare idea di conoscenza e frequentazione, un modo subdolo per entrare nella testa delle persone.
In tre ancora devono tornare, io li guardo. (poesia per modo di dire)
mentre ti aspetto ancora certo che tu non verrai
assalito dallo struggimento e dalla commozione
ho pensato di morire
ma la morte non ne vuole sapere di me
la aspetto come faccio con te
come aspetto la vita
come aspetto
sospeso tra l'inizio e la fine
magnifico il senso dell'incompiuto
la bellezza del perfetto imperfetto
in cerca di un conforto inutile
mi getto tra braccia sconosciute
gioco il gioco delle seduzioni
mentre ti aspetto ancora certo che tu non verrai.
foto da volti di john cassavetes
RispondiEliminagena, bellissima
RispondiEliminatu hai ottimi gusti, mi piace anche quello che scrivi. vediamoci a parigi, parto ora.
RispondiEliminaMagnifico, il senso dell'incompiuto.
RispondiEliminaLe lasciassero a me, le poesie sul parabrezza...
aspè, io non ce l'ho un parabrezza...
struggente...
RispondiEliminaCome aspetto il tempo incollato ai miei sospiri.
RispondiEliminaBelle romanticherie-chiccherie.
Dove abiti?No,perchè può essere che un giorno o l'altro mi ritrovi una poesia infilata nel portalettere.E sarà amore eterno.
sei il più meglio, dil
RispondiEliminaciao cuore
RispondiEliminasole cuore ammmmmore. comincia a depilarti, ci vedremo presto.
RispondiEliminac'ho i peli della fica di mezzo cm: ieri sera l'ho usata.Va bene anche seminuova?
RispondiEliminanon mi riferivo alla cicciabaffa ma al seno.
RispondiEliminaporca merda, e lo chiami seno?troppo buono
RispondiEliminaPrendi il numeretto e mettiti in fila per la morte e sopratutto non inventarti, come hai fatto l'ultima volta, che avevi da ritirare il pupo dall'asilo!
RispondiEliminaSui parabrezza dovrebbero metterci poesie antivelox e antitamponamento.
bellissimo dilaudid
RispondiEliminasì
fa venire voglia di cercare parcheggio sotto casa tua
lilli
amnesia) 100 scuse per non morire, il mio ultimo libro. faremo la poesia antisfiga, con una ci mettiamo a posto per tutte.
RispondiEliminalilli) nel nord italia sono molto richiesto, batto in tutti i parcheggi
sono su una sedia a rotelle con le ruote rotte. non posso venire a parigi
RispondiEliminaTerrorizzi gli automuniti per avere il parcheggio tutto per te (la solitudine del poeta)
RispondiEliminaLe 'poesie del parabrezza' sono multe al contrario o multe insolvibili?
istanze dell'anima direbbe un poeta. sono multe al contrario
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