



Ho sempre subito il fascino della marginalità, la rappresentazione di se stessi è una forma di integrazione
Sapere ciò che si è o pensare qualcosa su di noi predispone un cammino verso il proprio centro.
Ai margini da tutto voglio essere, chiamatemi l'uomo dei bordi.
Non mi compete nulla, il mio sguardo è sui bordi.
Senti, uomo dei bordi, come si vede da lì? Conviene? la donna dei sobborghi (bianca)
RispondiEliminal'uomo dei bordi ha detto sì.B
RispondiEliminaSì? Ma che bravo. Cucimi la bocca.
RispondiEliminati offri poi alla fine non mantieni. porta anche le calze da rattoppare
RispondiEliminaé caldo per le calze. nude non va?
RispondiEliminaio rattoppo, tu mi cammini davanti cercando di attirare la mia attenzione
RispondiEliminafacciamo che tu cammini davanti a me, e ogni tanto ti giri... nei sobborghi siamo abituati così... *b
RispondiEliminadichiaro di comprendere e di voler continuare.
RispondiEliminami serve un orlo e non trovo più le vecchie sartine di una volta...suor colomba le ha passato l'arte?
RispondiEliminabianca)come direbbe pappalardo, ricominciamo.
RispondiEliminascritti) nulla di serio, ciarpame senza pudore
gerico)so lavorare anche al tombolo cara gerico, se vuoi ti faccio una tovaglia da otto per soli 4.000 euro
Antoine Doinel annuncia la fine di cosa?
RispondiEliminacomprendo e sottoscrivo .... appartengo alla parrocchia del volare basso .
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