mercoledì 29 aprile 2009

L'uomo dei bordi









Ho sempre subito il fascino della marginalità, la rappresentazione di se stessi è una forma di integrazione
Sapere ciò che si è o pensare qualcosa su di noi predispone un cammino verso il proprio centro.
Ai margini da tutto voglio essere, chiamatemi l'uomo dei bordi.
Non mi compete nulla, il mio sguardo è sui bordi.

12 commenti:

  1. Senti, uomo dei bordi, come si vede da lì? Conviene? la donna dei sobborghi (bianca)

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  2. l'uomo dei bordi ha detto sì.B

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  3. Sì? Ma che bravo. Cucimi la bocca.

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  4. ti offri poi alla fine non mantieni. porta anche le calze da rattoppare

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  5. é caldo per le calze. nude non va?

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  6. io rattoppo, tu mi cammini davanti cercando di attirare la mia attenzione

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  7. facciamo che tu cammini davanti a me, e ogni tanto ti giri... nei sobborghi siamo abituati così... *b

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  8. dichiaro di comprendere e di voler continuare.

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  9. mi serve un orlo e non trovo più le vecchie sartine di una volta...suor colomba le ha passato l'arte?

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  10. bianca)come direbbe pappalardo, ricominciamo.

    scritti) nulla di serio, ciarpame senza pudore


    gerico)so lavorare anche al tombolo cara gerico, se vuoi ti faccio una tovaglia da otto per soli 4.000 euro

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  11. Jean-Pierre Léaud Dilaudid1 maggio 2009 alle ore 10:28

    Antoine Doinel annuncia la fine di cosa?

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  12. comprendo e sottoscrivo .... appartengo alla parrocchia del volare basso .

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