lunedì 9 febbraio 2009

Geremiadi dilettantesche
















Ad occhi aperti non può non balzare agli occhi l'umana improvvisazione, tutti provano a fare di tutto anche senza conoscere in minima parte la materia di cui andranno a trattare.
Ora io sto scrivendo e non so farlo ad esempio, cerco attraverso un post di mendicare un consenso da cui trarre una gratificazione passeggera ma so di essere incapace.
Questo mi succede in ogni azione che compio, mi assale un enorme senso di inadeguatezza che maschero attraverso l'assunzione massiccia di forti dosi di tranquillanti.
Quando dico tutte mi riferisco ad ogni fottuta azione e ad ogni pensiero che presupponga una relazione umana.
Oggi pomeriggio stavo leccando la fica(con la c o la g?)e il solito dubbio mi assale, sono io in grado di compiere questa determinata azione?
Conosco la fica(con la c o con la g)così bene da sapere come va leccata, dovecomequandoperchè...
Mi sono alzato e mi sono rivestito e puntuale è arrivata la domanda: perchè ti sei alzato?
Non ce l'ho fatta a spiegare, a raccontare, sono stato qualche minuto in silenzio.
Avrei voluto rispondere- sa di tappo- ma io non sono simpatico, non riesco mai a decidere cosa dire e alla fine ho pianto, composto e senza singhiozzi ho pianto molte lacrime.
Poi arriva la fase violenta, vedo negli occhi altrui l' imbarazzo e l'incredulità, devo eliminare l'oggetto della mia inadeguatezza, uccido tutto ciò che non so fare.
Sporco di sangue sono uscito consapevole di saper fare solo una cosa: so uccidere.

19 commenti:

  1. A me riesce difficile anche uccidere.
    Mi crogiolo nella mia inadeguatezza e lascio che mi conduca verso crisi nelle quali m'inabisso.
    Come in un limbo, una melmosa tana nella quale riparare le orecchie per smettere di sentire.
    Gli occhi socchiusi che c'ho paura del buio.
    E li sto, aspettando che qualcuno mi dica cosa so fare.
    Ma non arriva mai nessuno e rimango sospesa tra l'abulia e l'inettitudine.

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  2. la stasi rende liberi diceva un amico. ma in questa immobilità amniotica facciamo un gesto eroico, facciamoci uccidere dalle ronde padane, fra 50anni magari una via ce la intitolano

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  3. una via intitolata a me suona quasi cacofonica.
    Non riuscirei a lasciarmi uccidere dai padani senza reagire, perchè nonostante la mia vigliaccheria, sono una combattente annullata da reset che interagiscono con sinapsi scomposte, capaci d'intervenire e risvegliarsi alle aggressioni di alieni.

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  4. coluy yl quale dyceva che la stasy rende lybery conosc[y]eva i very valory

    figliolo, non pensare a unire i nei uniamoci noi di blogspot e superiamo la soglia del 4% :))

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  5. il dubbio della c e la g io ce l'ho da anni.
    e sono pure una di quelle che prova a fare di tutto, anche quando conosco poco la materia.
    del resto non è così rispetto alla vita?
    chi è che ne sa davvero?
    eppure ci si prova, a vivere.

    P.s. oh e meno male che non mi hai leccato mai la fica altrimenti sarei stata anch'io assalita da un dubbio atroce.
    Saprà di tappo?

    Buona giornata zio paolo!

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  6. Basta! Demilanesizziamo la lingua italiana! si dice fica con la c. Lavinia non posso crederci! corri ai ripari e stai certa che non sai di tappo, al massimo avrai un leggero retrogusto di baccalà. ma non rattristarti, capita a molte. ciao cari miei. eri

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  7. amore immaginifico) saremo un sacrifio funzionale al ritorno della presunta libertà, al nostro cippo verranno le autorità a deporre una corona di fiori

    anonimus) superiamo la soglia, in un abbraccio immaginario di tutti i portali diciamoci che i blog non servono ad un cazzo

    mai leccato fregne cara lavinia, i preliminari sono un'invezione dei comunisti

    in romagna non ci sono fiche al baccalà, al massimo di saraghena

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  8. a proposito di cattivi odori, mi ricordo la gardnerella.

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  9. adesso ne sono convinta. papà. c'è puzza d'incesto.

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  10. A me sto' post mi ha commosso... Fossi stata io, quella con c o la g, mi sarei messa a piangere con te...

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  11. io non ho capito una sega,ma la parte finale mi ha ricordato Easton Ellis.Per cui mi sono masturbata.E cazzo,so di tappo.

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  12. ciao, ma che bella improvvisata!
    seguimi ti regalo un legga legga ( o lecca lecca?)
    ....prrrrrrr (ciao paolino!)

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  13. Sarà, ma per me la C o la G è una questione regionale (opzione A) o potrebbe essere stata italianizzata con la C da noi veneti quando ci siamo trasferiti a Maccarese (opzione B) e ci imbarazzava l'uso diffuso delle G.
    Potrebbe essere.

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  14. sto cercando di uscire dal tunnel della rima con -ezza ma secchezza mezza bellezza. è più forte di me.


    voi veneti non potete italianizzare nulla, purtroppo state cercato di venetizzare il resto del mondo

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  15. anche la consapevolezza è [mezza] bellezza. o, comunque, non è cosa da poco.

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  16. a volte troppa consapevolezza è (completa) bruttezza!! L'inconsapevolezza da luogo alla possibilità di non prendere atto della consapevolezza sbagliata! Vabbè dico al mio mononeurone di tornare a nanna!!!

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  17. o'keeffe- porta per il mondo la rima in -ezza, trattasi di atto umanitario

    amore immaginato e inconsapevole- e sei sei consapevole dell'inconsapevolezza?

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  18. allora si che sei fottuto! (Amore immaginifico...o immaginifi(g)o???)

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  19. ullallà, quindi noi veneti siamo il futuro della colonizzazione con ancora in bocca il retrogusto di celebri frasi ' viva el leon che magna el teron'?! eh, verosimile Dilaudid, verosimile e verosimilmente volevo andare domenica pomeriggio, una volta messo Silvietto in salvo, a fare i fiori simil furgone volkswagwn anni settanta sui guardrail del passante, così, per piantare nuovi giardini botanici di vandalismi, ma mi hanno legata e portata sulle rive del fiume Piave, sacro alla patria, dove mi sono seduta sul pantano ed ho riso.
    Riso abbondante per una stolta che più che puzzar di tappo, ne porta a spasso le sembianze.

    é dura esser veneti gente, l'è dura!!

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